Salve a tutti, come vi siete svegliati oggi? Spero bene!! Comunque io ieri sera nel mio blog avevo scritto che oggi vi avrei parlato di un sintomo o malessere abbastanza diffuso, con il quale il sottoscritto convive da molti anni: Il Reflusso Gastroesofageo !!!!!! Già il nome Reflusso Gastroesofageo fa pensare a qualcosa di mostruoso o terrificante, ed effettivamente non è una cosa piacevole, certo nel mondo ci sono cose ben peggiori, ma di sicuro non è un piacere averlo ed è una comune sintomatologia caratterizzata dalla risalita dei succhi gastrici su per l’esofago. In teoria il cibo e succhi gastrici risalgono dallo stomaco nell’esofago. E' tutto un problema di "valvole". Infatti quando ingeriamo il cibo, esso passa dalla bocca allo stomaco attraverso l'esofago. Tra quest'ultimo e lo stomaco c'è una valvola. Questa valvola si apre per far passare il cibo. E si chiude subito dopo che questo è arrivato nello stomaco.
Se questa valvola non si chiude perfettamente dopo che è passato il cibo, può capitare che il cibo e i succhi gastrici tornino indietro nell'esofago. Quindi quando questa valvola non funziona bene può venire il reflusso. L'esofago non è provvisto di sistemi di protezione contro l’acido cloridrico prodotto dallo stomaco e pertanto l’irritazione dell’epitelio dell’esofago causa senso di bruciore in posizione retrosternale e dolori alla deglutizione, conati di vomito dopo aver mangiato(magari quando si è distesi a letto), sensazioni di eruttazioni acide (particolarmente frequenti quando dopo aver mangiato ci si stende: infatti la posizione orizzontale facilita molto il processo di risalita del contenuto gastrico nell’ esofago).
I medici pertanto consigliano una adeguata dieta, ed un opportuno stile di vita che possono aiutare molto il processo di guarigione. Le persone affette da reflusso sono in netto aumento rispetto a qualche anno fa, i più colpiti donne e neonati, ma sono sempre di più i giovani a soffrire di questo fastidioso sintomo. Diciamo che tutti noi almeno una volta nella vita ne abbiamo sofferto. Alcuni studi dimostrano che riguarda 1 persona su 3.
Cibi o cose da evitare: Caffè, cibi piccanti, alcolici, agrumi acidi, pomodori, cibi fritti, il fumo e persino l'abbigliamento ( sono sconsigliati infatti i pantaloni troppo stretti o le cinture troppo strette).
Viceversa, sono consigliati cibi poco elaborati, bere molta acqua per diluire gli acidi e mangiare poco e spesso, particolarmente consigliato è il passeggiare dopo aver mangiato, favorendo così la digestione. Ed inoltre in commercio ci sono diversi farmaci che prevengono questo sintomo, ma è sempre meglio consultare prima un medico. Buona Giornata :)
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