domenica 29 gennaio 2012

Smetti di fumare ti conviene!!!


Dire o scrivere di smettere di fumare non è mai un male. 
In Italia
-ogni anno il fumo causa la morte di 80-90.000 persone (è come se ogni giorno precipitasse un jumbo jet senza alcun superstite a bordo); 
-il fumo è responsabile di 1/3 di tutte le morti per cancro e del 15% di tutte le cause di morte: una morte ogni 6-7 è attribuibile al fumo; 
-il fumo fa una vittima ogni 7 minuti: un numero di morti circa 10 volte superiore a quello di tutti gli incidenti stradali e circa 100 volte superiore a tutti gli omicidi;
-Il fumo passivo si calcola sia responsabile di circa 1.000 morti l’anno. 
- Fuma un giovane su cinque, la percentuale dei medici fumatori in Italia è del 41%. 
Polmone di un fumatore


DATI SUL FUMO
I fumatori in Italia, secondo i rilevamenti ISPO sono circa 14 milioni di persone, il 27,9% della popolazione adulta. Del rimanente 72,1% di italiani, il 24,3% sono ex fumatori e il 48,8% non hanno mai fumato.
Il consumo annuo di sigarette è variato negli anni in modo significativo, è andato via via crescendo passando da 48,3 miliardi nel 1960 (consumo annuo pro-capite 962, al giorno 2,6) al massimo storico ottenuto nel 1985 con 105,3 miliardi ( consumo annuo pro-capite 1843, al giorno 5), successivamente si è avuto un decremento fino a raggiungere i 90,6 miliardi del 1996 (consumo annuo pro-capite 1589, al giorno 4,3). Attualmente il trend è in leggero calo.
Nel 1997  in Italia fumava il 32,4% degli uomini e il 19,8% delle donne e complessivamente il 30,5% dei giovani fra 18 e 24 anni. Attualmente la percentuale dei fumatori, sia uomini che donne, è in calo.
Si fuma di più al nord est con il 48,8% della popolazione, al sud e nelle isole il 34,6%, al centro il 35,9% e al nord-ovest il 31,8%.  



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