martedì 24 aprile 2012

Elezione sindaco Palermo. Tutto quello ch'è successo ieri nell'incontro di Villa Filippina, schiaffo compreso!

Che in Italia non si respira aria tranquilla e serena, si evince vedendo le continue manifestazioni contro questa crisi e contro questo governo che per uscire dalla depressione non fa altro che aumentare tasse e diminuire il potere d'acquisto degli italiani. I toni pacati di un tempo sono solo un dolce o nostalgico ricordo. Ma veniamo a quello che è successo ieri pomeriggio. Giorno 24 Aprile 2012 si è tenuto a Villa Filippina l'incontro pubblico fra i candidati aspiranti sindaco e la comunità Lgbt di Palermo. Vi erano presenti Fabrizio Ferrandelli, Annalisa Riggio, in rappresentanza di Alessandro Aricò, Leoluca Orlando, Marianna Caronia, Giuseppe Mauro e Riccardo Nuti, Tommaso Dragotto non era presente fisicamente  ma ha inviato una nota di apertura sui temi discussi. Ha fatto discutere invece l'assenza di Massimo Costa, anche lui in corsa per diventare sindaco ed esponente centrista. Dura la critica di Daniela Tomasino, presidente di Arcigay Palermo, che in seguito ha dichiarato: «E’ stato un incontro estremamente positivo. Grave l’assenza di uno dei candidati di punta alla guida di una delle più grandi città italiane. L’assenza e il silenzio sono di per sé delle risposte, e si tratta di risposte offensive nei confronti di una comunità numerosa che pretende rispetto. I candidati presenti hanno preso degli impegni precisi, che ci aspettiamo che vengano mantenuti». Anche se io personalmente ho notato molte frasi ambigue dette dai vari candidati, come quella di Annalisa Riggio rappresentante di Alessandro Aricò che ha affermato parlando del gay pride di Giugno: " Io sono favorevole al gay pride, svolto a Palermo, ognuno può fare quello che vuole e crede se lo ritiene giusto, basta che questo sia sobrio, senza eccessi e senza offese di nessun genere" , mi veniva spontaneo chiederle ma di che sobrietà stiamo parlando? Una manifestazione non può essere al 100% sobria,altrimenti che manifestazione è? e poi mi chiedo se questa donna è mai venuta ad un gay pride, io ci sono andato solo una volta e non mi vergogno a dirlo, spinto da curiosità e devo dire che ho visto tante persone (quasi tutte) per usare il suo termine "sobrie", tante famiglie con bambini e anche qualche persona decisamente poco" sobria" ,ma che di sicuro non faceva male a nessuno e di sicuro molto più sobria delle ragazze che vediamo in tv. dove sta il problema? Devo dire che la colpa è anche dei mass media che speculano e ingigantiscono spesso i fatti. Nessuno parla di sobrietà in politica però, nessuno parla o fa nulla per riportare la sobrietà nella televisione, se vogliamo un mondo sobrio lo dobbiamo volere per qualsiasi cosa e non solo per poche cose o per quelle cose che non condividiamo. Da quando in qua L'Italia è diventata sobria? Pretendere che il gay pride sia sobrio è come pretendere che il carnevale di Rio de Janeiro sia sobrio. E' una festa dove si rivendica il diritto di poter vivere secondo la propria natura e di vivere in un mondo senza discriminazioni di qualsiasi genere. E vorrei sottolineare che il gay pride dura una settimana, settimana nella quale vi sono conferenze, mostre, dibattiti, proiezioni di film. Ma tornando a ieri non hanno destato stupore solo alcune frasi dei candidati ma anche lo schiaffo  dato da Gaetano D'Amico, esponente dei radicali, presidente del comitato "esistono diritti" all'aspirante sindaco Fabrizio Ferrandelli. Durante il dibattito infatti Gaetano D’Amico, si è avvicinato a Ferrandelli, vincitore delle primaride del centro sinistra, e lo ha schiaffeggiato, apparentemente, senza alcun motivo. Subito dopo è stato allontanato dalla Digos, che lo ha fatto uscire dalla villa, anche se con una certa difficoltà.
Un episodio che ha lasciato stupiti tutti i partecipanti e lo stesso Ferrandelli che dichiara: ≪Sono il primo firmatario della mozione per l'istituzione dei registi anagrafici delle unioni civili, oltre ad essere il coordinatore transpartitico del comitato "Esistono i diritti", forse lui non si sente riconosciuto abbastanza dal ruolo di presidente di questo comitato≫.  Ferrandelli ha poi continuato ≪Porgo l'altra guancia, Palermo ha bisogno di serenità e allentare i conflitti. Non è il primo schiaffo che ricevo, ce ne sono ben peggio di quelli fisici. Anche tradire le primarie è ricevere uno schiaffo. Noi andiamo avanti nonostante le sberle≫.  Adesso brevemente riporto le dichiarazioni più significative dei vari esponenti  sul tema trattato. 

Caronia esponente del Pid (partito centrista) ha affermato di essere d'accordo al gay pride, di essere d'accordo ai diritti individuali ma di non essere d'accordo alle unioni civili ! 
                                      
 Costa non ha partecipato all'evento, non ritenendolo importante

Aricò, esponente di destra, favorevole al gay pride basta che sia sobrio, senza eccessi, senza offese ma non si è ben capito che ne pensa sulle unioni civili. 
Riccardo Nuti del Movimento 5 stelle è favorevole al gay pride, alle unioni civili ma anche al matrimonio e alle adozioni. 
Giuseppe Mauro esponente di destra è favorevole al gay pride. No matrimonio No adozioni. 

Fabrizio Ferrandelli esponente di sinistra si al gay pride, si alle unioni civili anche se non sembrava particolarmente entusiasta. 


Esponente di sinistra, si al gay pride, si alle unioni civili . 









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